Già, il tempo. Una sorta di spada di Damocle ben presente sopra la nostra testa. Il tempo libero, sempre più ridotto all’osso, fra lavoro, impegni casalinghi, maltempo ecc. Trovare il tempo da dedicare alle proprie passioni, diventa sempre più difficile.
Allora quando riesci a trovare uno spazio per te stesso, per poter respirare un pò d’aria buona, per fare una sana faticata su per qualche bella salita, la vite sembra riprendere un pò di colore, in mezzo al grigio delle giornate fatte di routine, lavoro (per chi è fortunato) e problemi di ogni genere.
Ma come si fa a ritagliarsi un pò di tempo libero? Bella domanda! Come rimpiango i tempi in cui, giovane studente universitario, avevo a disposizione giornate intere da dedicare alla bici. Le gran fondo, i giri da 150km, erano tutte cose quasi settimanali…ora 150km riesco a farli in 5 uscite, e le uniche gran fondo che faccio, sono quelle nel “gran fondo” di casa mia!
Ma voi, riuscite a ritagliare del tempo? quale è la formula magica?!?
Embè, Bracco, ma tu vuoi proprio che ti dia QUEL suggerimento… COMPRATI-UNA-SVEGLIA-BUONA!! 😀 😀 😀
….ma in effetti, capisco il problema…
…e anche io ricordo con nostalgia il tempo in cui bastava decidere di andare e, come per magia, eri in sella, diretto chissà dove e senza dover render conto a nessuno del tempo che stavi in giro e di dove andavi…
Devo dire altresì, che c’è del bello anche nel DOVER ritagliare il tempo per la bici (coriandoli): come spesso accade, le cose sofferte sono quelle che hanno il gusto più ricco – almeno a me fa questo effetto. Sarei ipocrita se dicessi che non vorrei mai e poi mai quattro ore tutte mie, ogni giorno, da dedicare alla bici (forse farei come ora, non mi “allenerei” di certo, ma sai che girate! Quanto sano ovunquismo!!! )… ma questa battaglia continua contro le lancette del Tiranno, ha una sua ragione e dà un suo appagamento.
Formula? Magica, sì… Imparare ad apprezzare l’alba, per esempio. Il mattino – si dice – ha l’oro in bocca: è vero! E andare in bici è oro puro… eh, Bracco? No, davvero, non credo ci siano formule…. Ancora una volta si torna alla radice: passione. Io mi spingo a chiamarlo amore, a volte (v, . https://www.mtbistincalliti.com/blog/?p=268), perchè come esso ha la forza di trascinarti dove da solo non arriveresti. Alba, pioggia, freddo, senza pranzo…. etc etc….
…e direi che stasera il tempo ce lo siamo ritagliato! o no??? Bracco, mi tocca incorniciare questa uscita come una di quelle storiche! Intanto, ero con la mia adorata Verdona, la bici ovunquista – e questo vale già un bel po’. Poi (e questo è tutto merito tuo), ero in buona compagnia. Inoltre ci si è messo il tempo (il cielo, altrimenti detto): così incombente e maestoso, con un tramonto incendiario dopo nubi degne di Mordor e un vento che non dava tregua. Infine le tue foto, che mi rendono più onore di quello che merito e sintetizzano il bello di andare a farsi una girata così, rischiando di prendere ” ‘na giubbeta d’acqua” (cfr. castelano d.o.c.) e partendo senza sapere esattamente dove andare.
Tempo ritagliato: 2h30’
Emozioni godute: tante
Sacrificio fatto: discreto
Bilancio finale: WOW!!!!!
Alla prossima Bracco!