…che poi – sia detto chiaro, al sottoscritto, sta storia dell’enduro non va mica tanto giù….
Enduro, freeride…e poi all mountain…e di aggressive XC vogliamo parlare?? roba da ridere….
Si parte. Si va. Di là oppure di qua, poco conta. Certo, una bella dose di greppi (v. https://www.mtbistincalliti.com/blog/?p=173) è sempre gradita, non solo in discesa! Volete mettere la bellezza di una salita ignorantissima ? Se poi si può evitare l’asfalto, tanto meglio…se ci tocca di solcarlo, mandiamo giù il rospo e via… Comunque si va, spesso in compagnia, talvolta in tanti, spesso soli. A dire il vero, quando ovunquizzo in senso stretto, sono praticamente sempre solo…
Ma domani, domani spero di avere compagnia. So che il 25 aprile è un tipico giorno da primo mare, mangiate di pesce, gite fuori porta di vario genere, non è certo il giorno perfetto per una girata in mtb “organizzata”…. troppi programmi per tutti!
Domani sera, un racconto della mattinata a venire…
ah, per chi volesse unirsi: ore 8:30 al parcheggio delle Piscine Comunali.
….no, ancora c’è troppa poca gente qui a leggere….
ore 21
Alla fine eravamo in quattro: Mattia917 detto il Superposer, Il Bracco, Ale Chiass e il sottoscritto. Facile dire “pochi ma bòni”….
Dopo la prima breve erta, giù per la discesa…bagnata! eehhh??!?! eh sì, giù in un fosso stretto e scivoloso! Poi salita tecnicissima, una saluto ai crossisti de La Trogna e vai con Longinello-Switchback1, dove lo smarrimento la fa da padrone… Su verso il crinale e, come per magia, ecco DiRupo (lascio i commenti del caso al Bracco). Chiudiamo con una salitella e il tuffo giù da Belvedere con breve sortita nel Pistino.
Il cielo andava facendosi grigio, è vero, ma questo clima, così ventilato e tiepido, è il sogno di ogni ovunquendurista! Qualche greppo l’abbiamo visto, asfalto proprio un niente (a meno di non abitare già sui monti…magari!), querce, ginepri e frassini l’abbiamo sfiorati, fossi attraversati; scemenze se ne sono dette, tacchetti consumati e uva secca (grazie Bracco!) masticata. Ebbene sì, ci siamo li-be-ra-ti! Meglio di così!!
Grazie ragazzi, è sempre un piacere (e un onore)!
Maestro, è stato un onore partecipare al giro liberovunquistico! A parte le pareti verticali in discesa (dove peraltro ho dato sfoggio di una invidiabile tecnica di discesa a piedi), è stata una vera goduaria girellare qua e là senza un a precisa meta! Ovviamente mi sono già sparaflashato per dimenticare i luoghi che mi hai indicato! Dirupo???? Quale Dirupo??? 🙂
Bravo Bracco, sparaflàshati sempre! ti dirò…sta cominciando a montare una sorta di lieve gelosia…è bello portare sempre più amici (o in generale mtbkisti) a conoscenza di queste nuove tracce/viottoli, ma il timore è il solito: ritrovarsi le moto tra i piedi (vuoi per il passaparola, vuoi perchè, diventando sempre più chiaro l’accesso alle tracce, anche gli enduristi/trialisti di passaggio ci ficcano il naso etc etc…) e poi, per boicottare queste in primis, avere i vicini/proprietari dei terreni che s’incazzano e distruggono tutto. Sia chiarissimo: siamo abusivi, facciamo cose palesemente illegali (stando a rigore) MA non facciamo danni, non disturbiamo mai (non dobbiamo farlo!), non sporchiamo nè siamo rumorosi o puzzolenti – però abusivi sì. Facciamo in modo che questo abusivismo sia tollerato, che un viottolo sia solo un altro accesso alla natura, una via per unirsi alle macchie e alle genghe, non una strada per violare la natura o la proprietà altrui. Poi, volendo, ci sarebbe tutto un discorso da fare sul diritto “naturale” all’uso di ciò che nasce senza proprietà etc etc etc…ma questo ci porta assai lontano. Per ora, sparaflasharsi e rispettare sono le parole d’ordine.
Lunga vita all’ovunquismo!!
p.s. Onore mio, Bracco! Onore solo mio….