Esistono alcuni termini “tecnici” che un buon mtbista dovrebbe conoscere e portare nel proprio bagaglio linguistico e terminologico. Andiamo ad analizzarne alcuni basilari.
GREPPO: parte di percorso non segnato con condizioni di fondo piuttosto malmesse, che spesso non porta da nessuna parte, ma più spesso porta nella direzione sbagliata;
GNICCA (o gnacchera): materiale fangoso di natura pluviale che ha il magico potere di sporcare qualsiasi parte del biciclo e del bikers. In alcune zone, la gnicca, non scompare mai ma resta in loco nei secoli dei secoli;
PETTATA: salita la cui pendenza può provocare conati di vomito e crisi di panico nei bikers meno esperti. In quelli esperti e più eclettici provoca invece un moto di eccitazione;
CUTURLO: masso di grandi dimensioni che rende il percorso altamente impegnativo e difficoltoso. Il termine viene anche impiegato per descrivere una persona di testa piuttosto dura;
SASATA: termine che può indicare il lancio di un sasso o eufemisticamente la caduta o il botto di un bikers con successiva esclamazione: “che sasata!”
Più avanti analizzeremo altri termini specifici del vocabolario del “buon mtbista”.