Benvenuto all’Estate con l’Umbro-Marchigiano (con rave)

….quella del rave la spiego verso la fine….
Per ora sorvolerò sul mancato incontro col Bracco: al mattino presto, evidentemente, abbiamo problemi a metterci d’accordo…. 😉
Propongo subito questa
Castello alle 6 e 30, da sotto I Coppi
Mattino fresco, ventilato, perfetto per fare qualche ora di mtb e saltare dall’Umbria alle Marche e poi di nuovo in Umbria, a bordo della mia Ferro5, alias BlueOne.
A metà della discesa del cimitero di Fiume, svolto a destra: sono curioso di vedere in che stato è questo ramo della disc…Da evitare!!! L’acqua ha fatto un disastro e un canale profondissimo la rende mal praticabile nella parte finale. Sfioro l’asfalto e poi, da Fiume, su per Scopeto
Scopeto
Accidenti che bella giornata! Come spesso succede, ancora quel pensiero: ma davvero è possibile andare in luoghi così apparentemente distanti solo pedalando? Eh sì… Confesso che non sono convintissimo di arrivare in fondo…
S. Felicita, discesa fino al fiume (finalmente, dopo molti molti mesi, si attraversa senza che l’acqua arrivi ai mozzi…l’estate è qui!), brevissimo asfalto e vai con La Palestra. Scollino all’Aia dei Giudei e mi godo la vista, come al solito notevole
Aia dei Giudei,  scollinamento La Palestra
Proseguo, dopo qualche foto, e preparo lo spirito a ingozzarsi: il crinale di Camagiuri lo adoro! Strappi tosti, bervi ma tosti, fino al bivio per Parnacciano. Questa è una strada (strada….) che non percorro da molto tempo, vediamo come sta… Divertentissima, all’ombra del bosco; i trattori che sono passati hanno schiacciato il terreno e spianato le buche, piccolo saliscendi da fare di botto…favoloso! Sbuco nella “piazza” di Parnacciano e me ne innamoro per la milionesima volta.
Parnacciano
Bevo un goccio dal rubinetto sopra le vecchie vasche per lavare i panni, annuso l’aria e via verso la prossima asperità, due km e mezzo a circa il 10% che da sotto Parnacciano portano al Catenaccio, bivio Rogni. E’ fresco, ragazzi! Soffia un discreto vento, tutt’altro che tiepido…alla faccia del Benvenuto all’estate!
Catenaccio
Il tratto che segue (detto tra noi il Piccolo Canada…vero Bracco?) è meraviglioso e mi conduce a questa foto
A due passi dal bivio per Caresto
Atmosfera magica.
Ora discesa. Si fa per dire… In realtà si tratta di un continuo susseguirsi di tratti in lieve discesa, pianura, piccoli rilanci… La zuppa dura fino al ponticello che varca il F.sso di Scalocchio e che lancia sullo strappetto da quasi 2 km che conduce ai piedi di Monte del Lago; da qui discesa sterrata verso Pietra Gialla.
…e da Pietra Gialla, svoltando a sinistra sulla statale e poi a destra sulla sterrata, comincia una nuova salita…
Nel frattempo, ho lasciato qualche foto per strada. Bracco, la conosci anche tu quella sensazione di impotenza di fronte a certe vedute? Io, da fotografo scadente e tecnologicamente e tecnicamente ben poco fornito quale sono, la sperimento spesso. A dire il vero, penso che l’attrezzatura poco conti… E’ che certe vedute, così ampie, così ricche di sensazioni (olfattive, tattili, visive, auditive, emozionali), umiliano la fotografia, secondo me del tutto incapace di cogliere quello che si prova al cospetto di cotante meraviglie.
La salita, tornando in tema, ha subito uno strappo secco, poi prosegue più pedalabile e porta…al rave!
Ma non prima di questa
vista su M. Nerone e Apecchio
Fatto sta che, proseguendo sulla via, dopo un tratto pianeggiante, comincio a trovare auto parcheggiate…non due o tre ma DECINE! Vado avanti e incrocio ragazzi e ragazze in condizioni, come dire, non proprio ottimali; mi guardano con occhi tra l’assopito e lo stupito e il rimbambito, non capendo bene chi o cosa sono….Questo è un lavoro per BISU! – mi dico: che roba sarà, un rave??…ma la musica… supero la casa dove c’è l’assembramento e, poco dopo, ecco esplodere il bum-bum-bum: è davvero un rave! Faccio un filmatino per il Bisu….tra poco mi assolderanno come informatore! 🙂
Vado per i fatti miei, verso la Segaia Grossa e il suo bellissimo viottolo! Sulla via, ammiro la torre di Montalto (no foto, purtroppo, ho solo un filmato di Go-Pro da povero (e ne vado fiero…). Bracco, posso caricare dei filmati??? Sì, ma questo è 48 mega e il max è 25…
Insomma, ormai sono a ca. 1500 metri di dislivello e prossimo ai 50 km e comincio ad essere stanchino…ma il viottolo è da fare allegro, è troppo bello!
il viottolo della Segaia Grossa
E amò, Sentiero Italia! …Che è molto sporco, sporco nel senso che ci sono tanti rami che danno fastidio e andrebbe…ripulito un po’…. Ho capito, tocca a me….
Sentiero Italia
Discesa verso Ranchitoschi e Antirata, e, tanto per gradire, un piccolo tratto che non ho mai percorso e che dalla chiesetta dell’Antirata sbuca sopra le case di Calcinaio, giusto prima del cimitero; un ottimo sistema per evitare un po’ d’asfalto… Crinale dell’acquedotto e dubbio: scendo per la Svejacojoni o per Pozio? So’ stracco, la Svejacojoni sveglia anche gli stracchi…. Pozio, Croce de Fero (sémo o no a Castelo???) e casa.
…certo che potevo fare uno sforzo e fare 70….bastava andare su per il Longinello e scendere per Belvedere….sono un pollo…
Benvenuta, Estate!!!

(La traccia:http://www.gpsies.com/map.do?fileId=jaebpbujozagooin)